Dolcetto d'Alba Doc
Colombè "Rentato Ratti " - Annata 2014
Piemonte, Langhe, La
Morra. Ci troviamo ancora una volta nello splendido terroir piemontese più
conosciuto al mondo per descrivere il primo dei tanti prodotti vinicoli di
queste terre: Il Dolcetto d'Alba o Dosset
per i locali.
All'interno della
grande famiglia dei rossi piemontesi possiamo considerare il Dolcetto il vino
più leggero e meno impegnativo, difatti molti lo considerano il vino da pasto
delle Langhe. Le sue prime tracce in questa terra risalgono al lontano 1700.
L'azienda produttrice
fondata nel 1965 iniziò proprio a coltivare per prima questo vitigno per poi
ampliare la sua produzione ad altre colture.
Il colore
rosso rubino con forti riflessi violacei ci conferma che si tratta di un vino
giovane, tranquillo e poco tannico (12,5 %). Caratteristica confermata dalla
prova dell'unghia. Limpido.
Le note
aromatiche di fragola e viola riempono con la loro morbida intensità il palato
lasciando in sottofondo un'acidità appena abboccata.
Tali note permangono
anche dopo qualche minuto di decantazione.
Nel complesso
risulta delicato ma di corpo.
Ho accompagnato il
Dolcetto con una serie di prelibatezze piemontesi, tra le quali le acciughe
tartufate ed un tomino di melle al pepe nero. Il Dolcetto è stato in grado di
pulire la bocca senza sovrastare il gusto di latte caprino della toma.
Se siete stati bravi
osservatori avrete di sicuro notato che all'interno del blog la presenza di prodotti piemontesi comincia a farsi sentire in maniera rilevante. A questo punto la domanda
sorge spontanea: Vuoi che il Gulliver goloso provenga proprio da quella terra?
Alla prossima dal
vostro Gulliver
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