Art & Ciocc....
In una calda giornata semiprimaverile, mi sono recato a Castelfranco per la manifestazione cioccolatosa “Art & Ciocc” che si è svolta all’interno delle mura del castello cittadino. Un flusso costante di curiosi ha preso d’assalto i pochi stand disposti lungo via Preti rendendo difficoltosa la circolazione. Tra un tamponamento evitato con un bassotto ed un altro con dei passeggini; il vostro Gulliver è riuscito a testare alcune scuole dolciarie presenti alla manifestazione.
Tra un cannolo siciliano
ricoperto con scaglie di pistacchio prodotto a Ragusa ed un cuunese al Rhum
offerto da una piccola pasticceria piemontese (troppo dolce per i miei gusti)
ho tentato di addolcire il mio disappunto per l’infelice scelta logistica non
riuscendoci del tutto.
Tra i vari stand
presenti, mi sono soffermato su uno in particolare perché oltre a presentare diversi
prodotti cioccolatosi sotto varie forme proponeva una serie di marmellate e
confetture naturali senza l’uso di pectina chimica che ha stuzzicato il mio
palato.
L’azienda
proveniente dalla bassa veronese è nata solo dieci anni dalle ceneri di un
negozio di frutta e verdura che operava sulla scena scaligera da oltre
trentacinque anni. I proprietari del negozio hanno trasformato la loro
attività commerciale: sono passati da semplici rivenditori di frutta e verdura
a trasformatori veri e propri. La natura agricola dell’azienda è confermata dal
fatto che il 40% della frutta utilizzata è di loro produzione, mentre il resto
proviene dai mercati generali di Verona.
La pectina usata come addensate chimico in molte marmellate industriali in questo caso è sostituita da quella naturale contenuta nelle mele.
Questa scelta, associata a quella sulla selezione della frutta incide notevolmente sul gusto finale del prodotto. All'assaggio oltre a risultare meno dolce rispetto a quelle industriali,
dà la sensazione d'assaggiare un frutto appena colto che deve essere consumato a breve.
Vi segnalo in particolar modo, la marmellata a base di rabarbaro e quella ai fichi perché delicata e lievemente dolce.
In conclusione, vi
dico che non sono stato particolarmente colpito da questa manifestazione. Speravo
onestamente di trovare più stand ma soprattutto uno spazio più ampio per
circolare e respirare!!! Ma come sapete un buon esploratore a volte deve
imbattersi in queste situazioni; mica tutti i viaggi vanno a buon fine!!!
Alla prossima dal
vostro Gulliver.
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